tik tok come funziona per le aziende e per guadagnare

L’ABC di TikTok: statistiche, come funziona, come lo usano le aziende

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Dalla lontana Cina al mondo intero, si stanno diffondendo sempre più brevi video dalle musiche coinvolgenti. Non sono semplici video, ma un nuovo modo di comunicare online e di esprimere se stessi che ormai tutti impariamo a conoscere: stiamo parlando di TikTok e delle sue challenge! Nuovi influencer adolescenti si impongono sulla piattaforma, mentre alcuni brand cominciando ad investire in questo nuovo Social Network.

TikTok come funziona come si guadagnaSe hai sentito parlare di TikTok (scritto di rado anche staccato, Tik Tok), ma non l’hai ancora scaricato e vuoi scoprirne di più riguardo la sua storia, le sue funzioni ed i suoi strumenti dai uno sguardo a questo articolo! 

Un po’ di numeri su TikTok

TikTok è un social network cinese, nato dall’idea dell’imprenditore Zhang Yiming. Nel suo percorso lavorativo, è stato prima detentore di una quota di Bytedance, società informatica cinese con sede a Pechino. Poi nel 2018, desideroso di ampliare l’offerta di servizi e di attraversare i confini esteri, ha fuso Musical.ly (app di condivisione di video) con TikTok. Il nuovo modo di creare contenuti ha destato l’interesse anche al di fuori dei confini cinesi. Così per la prima volta nella storia dei social network, un’app cinese ha avuto successo in tutto il mondo; è presente attualmente infatti in più di 150 paesi.

Da uno studio di Sensor Tower  è possibile osservare l’aumento di download dell’App nell’ultimo anno, pari a 113 milioni mensili. I numeri cominciano a diventare interessanti…

crescita tiktok statistiche

Come visibile dal grafico, tra Febbraio e Settembre del 2019 si è registrato un aumento costante del numero di download. Mentre tra Dicembre 2019 e Gennaio 2020 l’aumento è stato pari al +20%, grazie anche alla coincidenza con il periodo delle festività natalizie.

TikTok nasce infatti come luogo virtuale dove condividere video divertenti verso i propri follower, dove la dinamica comunicativa è totalmente incentrata su se stessi in quanto “creator” di contenuti video sostanzialmente frivoli e di intrattenimento puro. La crescita esponenziale si è poi sviluppata con l’arrivo del Covid-19 e con il probabile bisogno di evasione dalla realtà degli utenti.

L’interesse nei confronti di TikTok è aumentato nel tempo e negli ultimi 12 mesi la parola “TikTok” è stata ricercata sempre di più.

Non tutti i download dell’app si convertono però in account attivi. Molto spesso infatti, mossi dalla curiosità, gli utenti scaricano l’applicazione senza poi utilizzarla attivamente. D’altro canto, i TikToker attivi hanno aumentato pian piano il tempo di permanenza e di utilizzo dell’app.

Ad oggi, l’India risulta essere il principale bacino d’utenza di TikTok, dopo la Cina, come numero di iscritti.

Come riportato da Hootsuite, gli utilizzatori a livello mondiale hanno questa segmentazione d’età:

  • 13-17 anni: 27%
  • 18-24 anni: 42%
  • 25-34 anni: 16%
  • 35-44 anni: 8%
  • 45-54 anni: 3%
  • oltre 55 anni: 4%

In particolare, la maggior parte dei TikToker ha tra i 18 ed i 24 anni.

E in Italia? In un solo anno in Italia c’è stata una crescita sostenuta, pari al +457% in più rispetto all’estate 2019. I principali utilizzatori hanno tra i 18 e i 24 anni, ma TikTok starebbe diventando popolare anche tra gli over 35.

Dall’indagine di We Are Social e di Agcom, gli utenti italiani su TikTok sono pari a 5,4 milioni, per il 54% maschi e per il 46% donne. Gli italiani trascorrono in media 2 ore e 45 minuti su TikTok al mese. 

Ma a cosa serve TikTok e come funziona?

TikTok ha successo nel pubblico più giovane, ma non solo, grazie a una serie di variabili e di novità che negli altri canali di comunicazione Social fino a poco tempo fa non si trovavano. La tecnologia di TikTok è il punto di forza dell’App; questo Social infatti si basa su un’avanzata tecnologia che, tramite effetti sonori e video, consente di:

  • creare contenuti video (perché di questo parliamo, di video e stop) con una durata tra i 15 ed i 60 secondi;
  • stimolare la creatività degli utenti concretizzando brevi “sceneggiature” fantasiose;
  • sincronizzare nei video la parte di azione motoria e quella sonora;
  • etichettare i contenuti pubblicati e di analizzare le preferenze degli utenti, in base al tempo di permanenza nella visualizzazione di un video.

Ci sono due versioni, Android ed iOS. L’app si presenta semplice nel suo utilizzo ed è una fonte di puro intrattenimento e di coinvolgimento per gli utenti.

tik tok esempio
Un esempio: vedi il video completo qui

Vediamo le sezioni principali per orientarsi nell’App:

  • nell’area seguiti, ci sono i video realizzati dagli utenti che decidiamo di seguire;
  • nei per te compaiono i video di diversi utenti suggeriti. L’algoritmo di TikTok seleziona infatti, in base agli interessi dell’utilizzatore, i video più in linea con i tuoi gusti;
  • nell’area me, si trova il profilo privato di ogni singolo utente costituito da: seguiti, follower, numero di mi piace e video pubblicati;
  • in arrivo, sono presenti i messaggi privati ricevuti;
  • Il + centrale consente di avviare la creazione di nuovi contenuti;
  • scopri, infine, è il motore di ricerca interno per trovare nuovi TikToker e contenuti.

Ciascun video può ricevere “mi piace”, commenti e condivisioni, come avviene fondamentalmente anche su Facebook.

Questo nuovo strumento di comunicazione è diretto ed accattivante, un video tira l’altro. Ad attirare l’attenzione non sono soltanto i singoli video, ma anche gli audio e i brani che vengono condivisi con le immagini.

  • Spesso, nuove e inedite canzoni (come Jerusalema) diventano trampolini di lancio per coreografie di gruppo e tormentoni a cui gli utenti partecipano con entusiasmo.
  • Allo stesso tempo TikTok rappresenta un’occasione di visibilità proprio per molti cantanti che scardinano tramite questo Social i meccanismi della celebrità e del successo.

Molti TikToker ambiscono alla visibilità oltre la propria cerchia di follower e cercano in differenti modi di accedere alla sezione per te dell’app.

Il punto di forza per la visibilità su TikTok – come per Instagram – sono gli hashtag da inserire in relazione ad ogni contenuto condiviso, come ad esempio: #perte #fyp #foryou #foryoupage #fup #neiperte #xte (sono solo esempi, ce ne sono praticamente infiniti).

Gli argomenti preferiti dagli utenti, ad oggi, sono: arte, animali, famiglia, beauty, food, sport e viaggi. Si possono condividere location rare, creare contenuti informativi attraverso video e grafiche illustrative (ad esempio legati alla cucina, al fai da te e alla condivisione di informazione da parte di esperti come: medici, manager, avvocati, ecc…). Ciascun utente attivo è creatore di contenuti e si esibisce raccontando aneddoti divertenti del proprio quotidiano, oppure trasferendo conoscenza con brevi tutorial.

Com’era lecito attendersi, la maggior parte degli utenti dichiara di visualizzare e di seguire i video di altri TikToker.

Il 50% del campione, selezionato dal GlobalWebIndex, condivide video di altri utenti su altri social, Instagram in primis attraverso le stories. Questo aspetto è cruciale: consente non soltanto la diffusione di contenuti ma anche di invogliare altri utenti a scaricare e creare un proprio account su TikTok, fornendo un grande stimolo alle iscrizioni.

Fonte: GlobalWebIndex

Gli strumenti del mestiere per un TikToker

Diventare TikToker con una buona visibilità online non è immediato, richiede tempo, capacità e in qualche caso l’utilizzo di strumenti in grado di migliorare la qualità del video condiviso. Non è neppure semplice, dato che come per qualunque canale di comunicazione, non basta la volontà: servono delle capacità comunicative, di qualità del contenuto e sicuramente anche di “aspetto” esteriore che non tutti possono avere.

Le clip possono comprendere balletti, mini-sketch comici, parodie musicali o lip-sync, e sono caratterizzate da transizioni velocissime tra una scena e l’altra e montaggi intuitivi (fatti sul momento tramite smartphone).

Se si osserva qualche clip popolare, si intuisce come non sia cosa così immediata: creatività e sperimentazione sono ingredienti base.

Alla creatività degli utenti, TikTok risponde con delle funzionalità davvero curiose. Per poter creare effetti ottici particolari, infatti, vengono in aiuto alcune funzioni dell’app:

  • slow motion, che consente di rallentare i filmati caricati;
  • transizione, da utilizzare per video che prevedono il cambio rapido di location o dell’outfit indossato;
  • stupido, per raccontare aneddoti divertenti e che comporta una modifica al volto del TikToker;
  • faccia distorta, dove il volto assume forme strane in relazione al contenuto della clip;
  • waterland, con effetto acqua nell’immagine;
  • clone, che sdoppia e riproduce simultaneamente nel video la figura del TikToker.

Per montare i video su TikTok esistono differenti applicazioni di terze parti, come:

  1. Adobe Rush (per Windows, Mac, Android, iOS). Consente di creare gratuitamente video (massimo tre volte in un mese) e di condividerli direttamente su TikTok.
  2. InShot Video Editor. Ci sono differenti funzionalità (accorciare, tagliare ed alterarne la velocità di riproduzione) per il montaggio del video e si può sincronizzare l’audio ed il video.
  3. Vizmato. Con oltre 20 temi e 100 suoni permette anche la riproduzione di audio in tempo reale.
  4. Filmmaker Pro Video Editor. Si possono modificare la velocità di riproduzione dei video ed inserire audio con dissolvenza in entrata o in uscita.

Oltre a i supporti digitali online, può essere utile sfruttare anche delle attrezzature come il Ring light, anello luminoso che, grazie a diverse modalità di luce, aiuta a selezionare la luce migliore per i propri scatti e riprese.

Ci sono anche Kit obiettivi, piccoli obiettivi da agganciare allo smartphone per zoomare la location. Inoltre può aiutare anche l’Asse Stabilizzatore, supporto di appoggio per lo smartphone in fase di ripresa del video.

💰 Come monetizzare con TikTok?

TikTok non è soltanto un mezzo per divertirsi, ma è anche un luogo di potenziale sviluppo e visibilità per nuovi influencer e naturalmente anche di monetizzazione.

TikTok ricompensa infatti i propri utenti in base all’azione compiuta e li stimola a diventare promotori dell’app.

Le monete virtuali guadagnate nell’app (rubini e diamanti) vengono poi convertite in denaro e trasferite sul profilo PayPal dell’utente. Ad esempio, invitando un amico ad iscriversi alla piattaforma social si possono guadagnare 0,50 centesimi di euro per ogni utente, fino al raggiungimento di un massimo di 10 amici.

Un guadagno extra di 2,50€ viene ottenuto se un amico di quelli invitati comincia a guardare più di 10 minuti di video al giorno per 3 giorni.

Ci sono obiettivi giornalieri, quali:

  • 100 Rubini: con la condivisione della pagina della campagna su almeno una piattaforma di social media diversa da TikTok;
  • 200 Rubini: visualizzazione di video per 1 minuto al giorno;
  • 300 Rubini: visualizzazione di video per 3 minuti al giorno;
  • 500 Rubini: visualizzazione di video per 10 minuti al giorno;
  • 500 Rubini: pubblicazione di un video al giorno.

I rubini equivalgono a 0,01 di un diamante, pari circa ad 1 euro.

Ovviamente il guadagno vero è riservato a quegli utenti che sapranno generare migliaia e migliaia di view ai propri video, ottenendo quindi anche un coinvolgimento diretto (potenzialmente) da parte di brand che volessero identificare e ingaggiare influencer per determinate campagne pubblicitarie o tramite le affiliazioni ai prodotti mostrati.

Conclusioni: l’innovatività di TikTok, per gli utenti e per le aziende

L’app è sicuramente innovativa per le modalità comunicative proposte e anche per gli incentivi economici garantiti agli utenti che facciano “proselitismo” e incentivino le registrazioni degli amici.

L’attenzione delle fasce più giovani verso TikTok è alta: in poco tempo si sono sviluppati anche dei gruppi di condivisione su Facebook e Linkedin, dove i principali TikToker elargiscono consigli su come ottenere visibilità e riscontro economico. D’altra parte ci sono brand come Guess, Calvin Klein, McDonald’s, etc.. che creano challenge da proporre agli iscritti (che conseguentemente aderiranno alla challenge e veicoleranno il messaggio, la novità commerciale o il brand stesso)

Esistono tre differenti tipologie di campagne pubblicitarie attuabili su TikTok:

  • le hashtag challenge, il brand attraverso un hashtag invita gli utenti a creare contenuti tematici precisi relativi ad un prodotto;
  • le branded takeover, pubblicità sponsorizzate;
  • le branded lenses, sono elementi visuali che gli utenti possono utilizzare nei loro video.

Potrebbe essere questo un nuovo spazio per creare contenuti pubblicitari diretti ed accattivanti, in grado di coinvolgere il pubblico più giovane e stimolare la co-creatività del prodotto e del messaggio pubblicitario?

Una cosa è certa: TikTok piace e ci farà compagnia ancora per (bel) un po’.


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