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Un tempo il curriculum si portava “a mano” o ci si affidava ad agenzie per il lavoro che erano il centro dell’incontro tra domanda e offerta di lavoro. Internet, ovviamente, ha stravolto anche il mondo del lavoro, lungo 3 macro-fasi consequenziali:
1L’avvento delle e-mail: cambia la modalità di contatto dal candidato ad azienda (e viceversa) ma cambia anche il modo di comunicare “offerte di lavoro”, che diventano sempre meno “local” e sempre più “global”.
2La nascita dei Social Media: come modo per mettersi in mostra in quanto potenziali candidati con competenze ed esperienza (ex. LinkedIn) ma anche come possibilità dei recruiter per indagare e verificare meglio comportamenti e dichiarazioni dei candidati stessi…
3La necessità di fare Marketing Personale: internet dona grande versatilità e molteplici possibilità per curare la propria immagine e “mettersi in mostra”. Nascono come funghi servizi – spesso gratuiti – per candidati e recruiter. In particolar modo, i candidati hanno tante possibilità sempre nuove e creative di raccontare se stessi e di entrare in contatto con i recruiter.
Questa evoluzione “alza l’asticella” della competizione per il lavoro, a maggior ragione in periodi di crisi: ogni persona deve raccontare di più e meglio (in minor tempo e in maniera possibilmente multimediale) chi è e cosa sa fare, soprattutto online, terreno di caccia dei recruiter e luogo d’elezione anche per le agenzie per il lavoro, sempre più virtuali e sempre meno fisiche, sul territorio.
Per questo motivo voglio concentrarmi, oggi:
1) nel delineare disponibilità e caratteristiche di piattaforme (social) per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, capendo caratteristiche e possibili evoluzioni;
2) nel segnalare la valanga di strumenti disponibili gratuitamente per raccontarsi meglio, “fare colpo” sui responsabili Risorse Umane e avere accesso ai lavori più ambiti.
I Social Network del Lavoro
Il Social Recruitment funziona? Tra esperimenti di successo ed altri naufragati, si fanno comunque spazio sempre più presidi online (e social) per il lavoro…
LinkedIn – http://linkedin.com/
LinkedIn è arcinoto e utilizzato: non è più, però, un semplice curriculum online; è in realtà una piattaforma in cui instaurare relazioni, incrementare le proprie conoscenze, presentarsi, conoscere aziende e offerte di lavoro, esprimersi. E’ una “carta d’identità professionale e virtuale” che consente di auto-realizzarsi.
Job Your Life – https://www.jobyourlife.com/
Piattaforma recente e ambiziosa (startup italiana), si pone come alternativa a LinkedIn stravolgendone però il senso: su JYL potete “in teoria” far si che sia il lavoro ideale per voi a bussare alla vostra porta (così si auto-descrive il servizio).
La piattaforma è sicuramente in evoluzione, ha ancora qualche carenza qua e là (nei “profili professionali simili”, nel mio caso mostra Export Sales Manager, Packaging Manager ma anche profili effettivamente analoghi), però il concetto è interessante e diverse grandi aziende già la presidiano; inoltre c’è una forte spinta promozionale e di passaparola, ultimamente (notizia freschissima i 600k euro di investimento ricevuti)… è lecito attendersi grandi cose.
Conspire – https://www.conspire.com/welcome
Catalogato recentemente tra i nuovi Social Media del futuro, Conspire analizza le vostre attuali relazioni di amicizia e conoscenza (tramite la vostra Gmail, per ora) per darvi la chance di entrare in contatto “con le persone giuste” che potrebbero favorire cambiamenti professionali e nuove occasioni di business.
MyWorkster – http://myworkster.com/jobseekers
Piattaforma americana che usa un approccio simile a quello di Job Your Life, promettendo che saranno le aziende a cercare te e il tuo profilo professionale: il rapido sommario visualizzabile tramite iOS app promette velocità e rapidità. MyWorkster offre anche eventi nel territorio (Usa): probabilmente sarà (quasi) impossibile trovare il lavoro per voi, se siete tra coloro che lo cercano, dato che la società è americana (la segnalo perché mi interessa il modello utilizzato).
Facebook At Work – (non ancora disponibile)
Anche Facebook pare stia lavorando ad un Social Network dedicato al mondo del lavoro, con uno stile del tutto simile all’attuale Facebook. Sarà sicuramente diverso da LinkedIn, mi attendo, anche in questo caso, modalità nuove di interazione.
Tweet My Job – http://www.tweetmyjobs.com/
Addirittura, “il lavoro viene twittato”: notifiche di lavoro disponibili grazie alla rapidità del messaggio breve, con possibilità di candidarsi in una decina di secondi. Cercare un lavoro è un lavoro, dicevano, ecco quindi che questo servizio offre velocità e semplicità.
JobVite – http://www.jobvite.com/
Altra piattaforma di Social Recruitment: funzionerà? JobVite diffonde un dato credo significativo…
LinkedIn ha aperto la strada, ora avanzano nuovi ed originali modelli di relazione domanda-offerta di lavoro che si allontanano anni luce dal classico “ti invio il mio c.v.” ma che sfruttano i Big Data e le infinite relazioni che un mondo del lavoro global può offrire.
Le dinamiche classiche nel settore Risorse Umane vengono stravolte, per una ricerca di lavoro e lavoratori rapida, mobile e sicuramente “sociale”.
Il Curriculum Online originale e d’impatto
Non solo Social Recruiting, ma anche enormi possibilità per gli utenti di apparire e raccontarsi in maniera più efficace e di grande impatto. In mezzo a tanti candidati, è fondamentale provare a sorprendere i recruiter, magari con un C.V. realizzato con le mille piattaforme gratuite esistenti:
Per creare un proprio profilo professionale online – sito personale
Creare un c.v. online con temi grafici pronti e personalizzabili
Per creare un curriculum visuale
Tutti questi strumenti possono tornare utili non solo a persone che cercano lavoro o ambiscono a posti di lavoro migliori, ma anche a liberi professionisti di qualunque campo che non abbiano il budget, le competenze o la necessità di crearsi fin da subito un sito istituzionale vero e proprio.
photo credit: Gaiux via photopin cc
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