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Un Social Network altro non è che una Community, una comunità virtuale di persone che comunica, condivide interessi, pubblica contenuti. Twitch è quindi a tutti gli effetti un Social Media (per quanto di nicchia), dal 2014 di proprietà di Amazon, con circa 15 milioni di utenti attivi al giorno, circa 8 milioni di canali di live streaming attivi, per lo più popolato da under 35 (73%), il più delle volte appassionati di videogame. Il 35% degli utenti è donna. Ma come funziona Twitch? Un passo alla volta, ci arriviamo: partiamo dalla sua genesi.
Twitch nasce nel 2011 come una piattaforma di live streaming: alcuni utenti sono i creatori e gestori delle trasmissioni in live streaming, soprattutto a tema videogiochi, la maggior parte degli utenti è fruitore di questi contenuti video live. È nota tra i più giovani e tra gli amanti di videogiochi, come dicevamo principalmente maschi “millennial” e “generazione Z” (nati dal 1997 al 2010). Questo target ha un alto potere d’acquisto e rappresenta in sé un mercato di nicchia, rappresentando quasi tutto il mercato del gaming.
Sei interessato al mondo dei Social? Allora ti consigliamo di leggere tutti i nostri articoli della categoria Social Media e la lista dei “nuovi” Social Network più interessanti.
Sommario
Come funziona Twitch e quali contenuti si trovano?
Il funzionamento di Twitch è semplice: ci si iscrive per trasmettere o usufruire di video streaming in diretta (nel gergo, trasmettere video streaming si dice “streammare“). Gli argomenti principalmente trattati su Twitch sono i tornei sportivi di eSports, le sessioni di videogiochi ed i talk show relativi ai giochi.
Per i videogiochi in particolare, gli utenti mostrano le proprie partite e le conversazioni sui prodotti. Mentre per gli e-sport hanno luogo online dei tornei di electronic sports. Su Twitch si possono inoltre pubblicare eventi sportivi, attività creative, perfino video di social eating (con la possibilità di vedere gli utenti mangiare in diretta) oppure di IRL (“in real life”) dove poter assistere ai momenti di vita quotidiana degli streamer.
Ciascun utente registrato è libero di interagire in chat e di creare una propria community online.
Funzionalità e tipologie di abbonamento su Twitch
Cosa puoi fare con l’account base di Twitch? Come prima cosa, puoi sfogliare la galleria dei giochi trasmessi, scegliere gli streamer da seguire, decidere di supportarli – eventualmente anche con donazioni o tramite abbonamento, se lo vorrai (ma guardare i vari canali è gratuito per gli utenti) – comunicare con la community oppure essere tu stesso il talker ed il protagonista della tua chat.
Perché abbonarsi a un canale Twitch, dunque? Qual è il senso di pagare? Alcuni vantaggi tipici, a seconda del livello di abbonamento, possono essere:
Per poter accedere ai contenuti di Twitch puoi collegarti da:
Se non hai intenzione di creare un account su Twitch, puoi ugualmente vedere le dirette live, senza però interagire e comunicare con la community.
I ruoli della community di Twitch
All’interno della community ci sono differenti ruoli:
Nello specifico possono modificare le informazioni dello stream, aiutare nel caricamento del video, aiutare nella creazione di eventi ed effettuare il download di trasmissioni passate.
Tutti i ruoli possono essere gestiti dallo streamer direttamente dalla dashboard ed in “Roles Manager” è possibile ottenere l’elenco di tutti i membri di una community.
Sostenere gli streamer e l’abbonamento Prime
Se decidi di partecipare attivamente e di sostenere il tuo streamer preferito puoi utilizzare i bit, una sorta di moneta virtuale, suddivisa in piccoli o grandi pacchetti. Lo scopo principale dei bit è di ricompensare e di sostenere i tuoi streamer preferiti. Così facendo, lo streamer riceverà una piccola parte della somma erogata dall’utente e nel contempo l’utente avrà, come segno di riconoscenza, uno stemma visibile nella chat del canale.
Oltre alle funzionalità dell’account base, è possibile abbonarsi anche al servizio Twitch Prime, pagando 3,99€ al mese. Se sei già in possesso di un account Amazon Prime, puoi accedere a Twitch Prime senza costi aggiuntivi.
I vantaggi di un abbonamento Prime (abbonamenti chiamati in gergo “sub”) sono:
Ci sono poi differenti tipologie di abbonamenti:
I pagamenti per gli abbonamenti su Android invece vengono elaborati da Google Play Store. Per questo motivo, possono essere applicate delle commissioni sul prezzo dell’abbonamento.
Come guadagnare su Twitch
Su Twitch, si sa, si possono guadagnare soldi veri, e anche parecchi in alcuni casi. Si stima che nel 2019 lo streamer Nickmercs abbia guadagnato oltre 1,5 milioni di dollari, grazie all’apporto dei suoi oltre 3 milioni di follower sulla piattaforma; l’utente Tfue, invece, con i suoi 7,3 milioni di follower si sarebbe attestato attorno a quota 1,4 milioni di dollari. I top 10 secondo Tomshw sarebbero i seguenti:
Ma meglio smettere di sognare e partire dalle basi. Per guadagnare su Twitch, intanto servono: una buona connessione internet, una webcam con microfono e tanta voglia di interagire con la community.
Così facendo non solo avrai modo di illustrare le tue mosse nei tuoi videogame preferiti (o comunque di trasmettere video in diretta, a prescindere dal tema) e dialogare in chat con gli altri utenti, ma avrai anche la possibilità di monetizzare!
Primo passo per guadagnare è diventare un Affiliato: per fare ciò, ti basta avere almeno 50 follower e totalizzare in 30 giorni almeno 500 minuti di trasmissione, con una media di almeno 3 spettatori simultanei.
Per poter avviare le dirette dovrai utilizzare software compatibili con Twitch, come ad esempio Open Broadcaster Software, per citare uno dei più noti.
Guadagnerai concretamente:
Nel primo punto abbiamo menzionato un altro livello, oltre all’Affiliato: il Partner. Per diventare Partner di Twitch occorrono almeno 25 ore di trasmissione in 30 giorni. Inoltre è necessario trasmettere in streaming in 12 giorni diversi, con una media di 75 spettatori (esclusi host, raid e incorporamenti). Così facendo i partner possono sbloccare fino a 50 emoticon per canale.
I partner Twitch, come dicevamo, guadagnano accettando le richieste di abbonamento ai propri canali, in base a differenti piani tariffari: $4.99, $9.99, $24.99.
Altra forma di guadagno, come dicevamo, sono gli annunci pubblicitari riprodotti sui canali dei partner. Si possono stabilire la durata e la frequenza delle pubblicità visualizzate durante le trasmissioni (mid-roll).
Il pagamento a favore degli spettatori su Twitch
Anche gli utenti spettatori possono ottenere una forma di ricompensa. Con il Refereum Twitch, criptovaluta utilizzabile sulla piattaforma, anche lo spettatore può essere infatti pagato. Lo spettatore può ricevere una ricompensa per aver guardato specifici contenuti. La somma cumulata è poi spendibile per l’acquisto di videogiochi.
Se sei abilitato a ricevere drop (bottini in-game), collegando il tuo account Twitch con il tuo account di gioco, potrai ricevere un bottino durante la trasmissione. I Drops sono personalizzabili dallo sviluppatore, quindi ogni programma Drops è diverso, in base al tipo di gioco. Lo sviluppatore decide l’oggetto, la frequenza con cui si verificano i Drop e su quanti canali sono disponibili.
Gli influencer più popolari su Twitch
1. Dalle statistiche di Twitch in Italia (fonte Twitchmetrics) nel mese di dicembre 2020, lo streamer Twitch più visto è Zano XVII. Cristiano Spadaccini, noto su Twitch come Zano, è romano, ha 24 anni ed è appassionato di videogiochi naturalmente.
Attualmente su Twitch gioca con Fifa 2021 e Among US, ed è molto apprezzato per le sue reaction.
2. Da poco attivo su Twitch e al secondo posto in classifica c’è Fedez. Con il suo account (Zedef), si rivolge alla Generazione Z ed offre spunti di riflessione, mostrando i suoi videogiochi preferiti ed ospitando personaggi noti per parlare di attualità.
È proprio attraverso la sua community su Twitch che è riuscito ad organizzare una raccolta fondi e a raccogliere 5000€ in diretta streaming, da donare alle categorie lavorative maggiormente in sofferenza durante la pandemia di Covid-19.
L’iniziativa di consegna dei soldi, poi ripresa tramite Social Network, ha scatenato non poche polemiche sul fatto di fare o non fare beneficenza in modalità anonima, senza clamori.
3. Al terzo posto, nella classifica c’è Charles Leclerc, campione di Formula 1 che, fedele ai motori, si diletta sul circuito virtuale su Twitch.
Il “Twitch marketing”
Per i brand che hanno come target i ragazzi della Generazione Z o i Millennials, Twitch rappresenta una grande opportunità. Il “Twitch marketing”, specialmente in Italia, è ancora ai suoi albori ma alcune aziende hanno trovato dei metodi innovativi ed interessanti per approcciarsi alla piattaforma.
Wendy’s
La catena di fast food americana Wendy’s ha aperto nel 2020 un canale Twitch. Il brand va in diretta almeno una volta al mese giocando a Fortnite, Minecraft, Animal Crossing e Fall Guys; gli spettatori hanno anche la possibilità di chattare direttamente con il brand Wendy’s durante le live, che mantiene un tono estremamente colloquiale e in linea con il contesto.
A dicembre, la catena di fast food statunitense ha collaborato con Tfue, streamer e videogiocatore con quasi 10 milioni di followers, e insieme hanno giocato a Fortnite sulla piattaforma.
KFC e DrLupo
DrLupo, streamer americano, ha ad oggi più di 4 milioni di seguaci e nel 2018 ha collaborato con KFC (il famoso fast food specializzato in pollo fritto) per una live sponsorizzata: ecco un esempio di Twitch Influencer Marketing.
Durante la diretta, gli spettatori avevano l’opportunità di vincere una gift card di KFC ogni volta che DrLupo vinceva una partita di PlayerUnknown’s Battlegrounds (PUBG).
Entrando in questo mondo, KFC ha potuto stringere una sorta di legame con la cultura del gaming online, aumentando la propria brand awareness all’interno di questo vastissimo gruppo.
Ora che conosci più a fondo Twitch, non ti resta che decidere quale influencer seguire ed in quale chat interagire!
Risorse utili:
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