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Le stranezze sul web sono di casa. Se poi si parla di shop online, si apre un capitolo potenzialmente infinito. Eppure gli e-commerce più strani del mondo recano con sé delle lezioni a mio avviso molto molto interessanti. Tutto è cominciato quando mi sono imbattuto in ShitExpress.com… da lì ho fatto un po’ di ricerca e mi si è aperto un mondo di follia in vendita. Ecco qualche esempio di ciò che ho trovato.
> SomethingStore – http://www.somethingstore.com/
In questo sito si compra “qualcosa”, nel senso più letterale del termine. 10 dollari per ricevere una sorpresa!
> ShitExpress – http://www.shitexpress.com/
Scegli l’animale, inserisci il destinatario e mandagli una cacca (vera eh, puzza compresa) confezionata in maniera anonima. Si può pagare pure con i bitcoin. La vendetta ha il proprio sito ufficiale!
> Cacasadomicilio – http://www.cacasadomicilio.com/
Il concorrente in lingua spagnola di ShitExpress è Cacasadomicilio: stesse funzionalità del precedente; per i più timorosi è possibile scegliere una cacca di plastica o una maglietta con dedica.
> Fiverr – https://www.fiverr.com
Se non bastasse l’esempio di cacasadomicilio e di ShitExpress, ecco il più sobrio Fiverr: stra-famoso marketplace in cui poter vendere i propri servizi professionali… e non, per 5 dollari. Su “more” o peggio ancora sulla categoria “Extremely Bizarre” scoprirete che la fantasia dei venditori non ha limiti. Qualche esempio:
“Flirterò sulla tua pagina Facebook per 5 dollari” (42 vendite effettuate finora per questa avvenente venditrice)
“Sarò la tua ragazza su Facebook per 5 giorni“
“Scriverò il tuo sito web su un foglio che terrò durante il mio lancio con il paracadute“
“Scriverò il messaggio che vorrai con l’alfabeto Spaghetti“
Eccetera Eccetera. Su Fiverr si può vendere e comprare di tutto.
> Woot – http://www.woot.com/
I prodotti in vendita, su Woot, hanno la scadenza. Il prezzo più basso possibile per pochi prodotti che nel giro di qualche giorno non saranno più disponibili. Descrizioni e testi vari nel sito sono a dir poco folli…
> PropertyRoom – http://www.propertyroom.com/
Il sito delle aste giudiziarie, che raccoglie le cose più disparate requisite da oltre 3000 centrali di Polizia americane.
> LunarLand – http://www.lunarland.com/
Un’agenzia immobiliare spaziale. Non sto scherzando: potete comprare il vostro pezzetto di Luna…
Subscription Commerce
Ce ne sono una tonnellata, ne metto solo 2:
> Love with food – https://lovewithfood.com/
> Kiwi Crate – http://www.kiwicrate.com/
(cos’è un subscription commerce?)
Altre stranezze americane
7 lezioni dagli shop online più bizzarri
Da questi divertenti e sorprendenti e-commerce, a mio modesto parere, si possono ricavare 7 lezioni fondamentali per chi vuole aprire o deve gestire un negozio virtuale. Eccole:
1Qualunque cosa può essere venduta
Che è complementare con il fatto che “qualunque cosa può essere comprata”. I siti menzionati sono l’esempio che l’incontro tra domanda ed offerta, meglio ancora tra bisogno (anche astratto) e soddisfazione del bisogno, è spesso imprevedibile e sorprendente. Il limite è la fantasia (e la legge), anche se con LunarLand credo si sia superato ogni limite.
2La gente online vuole divertirsi
Questo non vuol dire che i siti noiosi ma funzionali non avranno successo. Però, dato che online viene venduto praticamente di tutto, non è semplice trovare il proprio spazio con originalità, senza replicare qualcosa che già esiste. Costruire un’esperienza divertente all’interno di un mercato già presidiato, invece, è possibile e può essere la leva per il successo.
SomethingStore.com punta unicamente al divertimento, alla sorpresa, vendendo per 10 dollari “qualcosa”. 10 dollari spedizione inclusa per gli USA: questo significa che il valore medio degli oggetti spediti è davvero basso, il valore dell’acquisto non è certo intrinseco.
Questa faccenda del divertimento è una cosa seria: il bizzarro sito di crowdfunding Moolta, ad esempio, centra il proprio business tutto su questo aspetto.
3Le persone vogliono sentirsi protagoniste
A proposito di narcisismo, le persone vogliono essere al centro dell’attenzione, essere apprezzate ed invidiate. In una società sempre più numerosa, veloce, che propone modelli di successo spesso inarrivabili, distanti, irreali, è forte l’esigenza dei singoli di avere un momento di celebrità, di essere unici. Fiverr è un esempio lampante, soprattutto nelle categorie Extremely Bizarre… ma anche Love with food, tramite il quale gli acquirenti fanno beneficenza (donazione di un pasto) per ogni box ricevuto.
4Anche online ci deve essere una componente di esperienza
L’esperienza d’acquisto è fondamentale sia offline che online (esempio: sperimentate la differenza tra prendere un caffè nell’anonimo bar sotto casa o da Starbucks). Se si riesce a costruire questa esperienza per gli utenti come un momento originale, rivestito di una serie di valori riconoscibili, da ricordare, allora ci sono buone possibilità di fare bingo.
Così come nel retail tradizionale, dunque, anche gli acquisti in internet non si sottraggono alla regola secondo cui l’acquisto debba essere un momento esperienziale, ricco di emozioni: nel caso di shitexpress e cacasadomicilio, l’intreccio di emozioni è fortissimo: conosco una persona a cui non voglio affatto bene, voglio fargliela pagare senza però far del male, in maniera ironica. Ecco che la cacca a domicilio (scegliendo pure tra pacco semplice o “carino”) coinvolge contemporaneamente diverse sensazioni / elementi quali VENDETTA, DIVERTIMENTO (uno dei motti di Fiverr è “Spred the fun“), IRONIA e un minimo di NARCISISMO nell’auto-riconoscersi superiori ad aver scelto una soluzione così originale e geniale.
5Le persone vogliono “fare l’affare”
Un duro colpo all’autostima del consumatore avviene quando scopre di aver pagato più del dovuto un prodotto, di aver acquistato ad un cattivo rapporto qualità-prezzo. La percezione del valore del prodotto deve essere pari o superiore al prezzo d’acquisto: su propertyroom.com si comprano cose trovabili anche altrove… ma vuoi mettere la sensazione di aver fatto l’affare acquistando cose requisite dalla polizia?!
6La semplicità funziona
ShitExpress è di una semplicità disarmante: l’home page è, di fatto, una landing page che descrive perfettamente il pensiero che vi porta ad acquistare il servizio. A fine pagina, il bottone “ordina adesso” è l’unica conclusione possibile per l’acquirente. La fase d’acquisto, poi, conserva questa semplicità.
Anche SomethingStore è semplice: “paga 10 dollari e ricevi un regalo a sorpresa”. Il sito si può riassumere in questa frase.
7Per i venditori: la nicchia paga sempre
Vale anche per i blog, vale per ogni cosa: la specificità funziona, anche a costo di specializzarsi in articoli per funerali fatti in casa (MortuaryMall) o in dolciumi di una volta (OldTimeCandy). Le persone hanno esigenze particolari, si tratta solo di scovare la propria nicchia di utenti bisognosi…
Conoscete altri negozi online sorprendenti? Quali altre dritte secondo voi si possono ricavare da questi originali venditori?
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