Creare un Profilo Attività su Google per la tua azienda

Se fino a qualche anno fa posizionare la propria attività su Google poteva sembrare un plus adatto a pochi, oggi è diventata una necessità per tutti.

Computer, televisori e smartphone, ormai la rete è accessibile da ogni device e se qualcuno ci cerca, soprattutto tra i più giovani, nella maggior parte dei casi lo farà “googlando“.

Diventa quindi fondamentale utilizzare nel migliore dei modi tutte le possibilità che questo motore di ricerca ci offre, come apparire su Google Maps ad esempio o inserire un’attività su Google.

Un esempio pratico e dal riscontro immediato è sicuramente il Profilo dell’attività Google, cerchiamo di capire insieme cos’è e come creare la scheda della tua azienda su Google.

🔎 Abbiamo scritto diversi articoli sulle migliori funzionalità di Google, se stai cercando qualcosa in particolare, trovi tutto qui.

Se invece ti serve gestire un alto numero di punti vendita o location su Google, ti suggeriamo di leggere l’articolo sulla gestione avanzata per il retail multisede.

Infine, hai bisogno di consulenza per le tue schede Google? Leggi qui.

Cos’è e a cosa serve il Profilo dell’Attività Google?

Sicuramente ti sarà capitato di fare una ricerca su Google per trovare un negozio, un’azienda o un servizio, probabilmente volevi sapere il numero di telefono o gli orari, forse la posizione dell’attività su Google Maps o vedere qualche recensione fatta da altri utenti per fartene un’idea.

Ecco, per questo è fondamentale avere il profilo della propria attività su Google. Perché utenti, clienti e potenziali clienti cercano informazioni su di te, anche con intento commerciale.

Una volta creato il profilo della tua azienda, diventerà più facile per i clienti in zona trovarti, sia quando cercheranno direttamente la tua attività, sia quando cercheranno un servizio che tu offri.

È infatti un ottimo metodo per dare una spinta alla tua SEO a livello locale, ne abbiamo parlato anche in questo articolo.

Aprire e ottimizzare il profilo della tua attività è importante perché ti permette gratuitamente di raggiungere nuovi clienti e avere un primo punto di contatto con loro, permettendoti di:

• Farti trovare da sempre più potenziali clienti.
• Dare informazioni sugli orari di apertura, come raggiungere la tua attività e come contattarti (numero di telefono, e-mail, sito web, social media).
• Utilizzare foto, post e altri contenuti per promuovere gratuitamente la tua attività su Google e i tuoi prodotti.
• Migliorare la tua immagine online grazie alle recensioni positive dei clienti.

Ad esempio, cercando su Google “Chirurgo Ortopedico Rimini” ad esempio, compariranno tutti i chirurghi di ortopedia con un profilo attività, la loro posizione su Google Maps e diverse informazioni utili per i clienti/pazienti.

Il nuovo Profilo dell’attività: cos’è cambiato.

Probabilmente ti ricorderai che le schede locali Google erano incluse in un programma chiamato “Google My Business”: dalla fine del 2021 questo servizio gratuito della piattaforma ha cambiato nome diventando “Profilo dell’attività Google“.

Tra le nuove possibilità che il motore di ricerca ha aggiunto con questo cambiamento sicuramente spicca l’innovativo metodo di gestione del profilo aziendale.

Se prima c’era un pannello dedicato (che a nostro parere era decisamente migliore!), ora è possibile gestire la propria attività su Google Maps o direttamente dalla SERP (pagina dei risultati) di Google.

Ad esempio, per accedere al profilo dell’attività dalla pagina dei risultati di Google, ti basterà essere collegato con l’email con cui hai registrato la tua azienda, scrivere il nome nella barra di ricerca, ed ecco che ti compariranno le funzioni per la gestione della tua scheda.

Per accedere da Google Maps invece sarà necessario farlo dall’applicazione mobile. Basterà digitare nella barra di ricerca il nome della tua azienda o cliccare in alto a destra sull’immagine del profilo e in seguito su “I profili delle tua attività” e il gioco è fatto.

Come creare un profilo attività su Google

Bene, ora che sappiamo il cosa e il perché, è ora di vedere come aprire un profilo per la tua azienda su Google.

Per iniziare sarà necessaria una mail da associare alla scheda della tua attività, se ancora non ne hai una non preoccuparti, potrai farla sul momento in pochi attimi.

1) Vai alla pagina del “Profilo dell’attività”

Puoi farlo sia digitando direttamente nella barra di ricerca “profilo attività”, oppure dalla pagina principale del motore di ricerca, in alto a destra cliccando sui 6 puntini delle Google app. (Se vuoi far prima, ti lasciamo una piccola scorciatoia qui)

Una volta arrivato in pagina si tratterà perlopiù di seguire una procedura guidata abbastanza semplice, ti verranno chieste un po’ di informazioni preliminari per poter completare la scheda della tua attività su Google da mostrare ai tuoi clienti.

2) Informazioni base dell’azienda

Cliccare sul pulsante “Gestisci ora” è la prima cosa da fare per iniziare la procedura di registrazione. Si aprirà una nuova scheda e passo passo ti verrà chiesto di inserire il nome della tua attività, il tipo (online, negozio fisico, servizi a domicilio), il sito web se già ne hai uno e la categoria a cui appartiene la tua azienda.

3) Informazioni sul luogo dove ti trovi

Qui dovrai invece inserire l’indirizzo della tua azienda, questo è anche il modo per inserire l’attività su Google maps e ottenere il pallino rosso che indica la tua posizione.

Per essere sicuri di non sbagliare, Google, oltre a chiederti l’indirizzo ti chiederà anche di posizionare tu stesso il puntatore rosso sulla mappa così da non commettere errori nella geolocalizzazione.

4) Numero di telefono e verifica dell’attività

A questo punto dovrai indicare un numero di telefono a cui ricevere un codice per verificare il profilo della tua attività su Google. I metodi di verifica possono essere diversi e cambiano in base al tipo di azienda, i principali sono 3:

1. Attraverso una chiamata o un SMS, assicurati di avere il telefono a portata di mano perché il codice avrà una validità di 30 minuti, scaduto il tempo la procedura va ripetuta.

2. Puoi richiedere il codice attraverso l’email che hai usato per registrare la scheda della tua attività su Google. Come per il metodo precedente resta con un pc e l’email a portata di mano, il codice vale 30 minuti.

3. Caricando un video che mostri la posizione attuale dell’attività. Nel video, includi elementi come cartelli stradali, attrezzature aziendali e “prove di gestione”, come l’utilizzo delle chiavi per aprire l’attività o l’accesso a zone riservate.

5) Ultime informazioni

Manca poco, restano solo da aggiungere gli ultimi dettagli per rendere la vita più facile ai tuoi clienti. In quest’ultimo passaggio dovrai indicare: i servizi che offri, gli orari di apertura, se vuoi ricevere messaggi dagli utenti, descrizione e foto della tua attività.

Arrivato a questo punto il profilo è completo, la tua azienda è visibile su Google Maps e i tuoi clienti potranno trovarti più facilmente.

Ora non ti resta che ottimizzare la scheda della tua azienda con alcune funzioni di base.

Funzioni essenziali per ottimizzare il profilo della tua attività su Google

Una volta completata la procedura per la creazione del profilo della tua azienda, è arrivato il momento di apportare le prime migliorie.

Parafrasando Google infatti:

Le funzioni essenziali da conoscere sono 4:

• Modifica profilo: qui potrai inserire e modificare tutte le informazioni sulla tua azienda (categoria, informazioni, orari, sede, e tanto altro). Infatti è importante tenere sempre aggiornata la scheda della propria attività su Google, così da garantire agli utenti un’ottima esperienza evitando scomodi inconvenienti come orari di apertura sbagliati o indirizzo errato.

• Leggi / chiedi recensioni: un titolo chiaro e semplice per una funzione essenziale in rete. La riprova sociale è sempre stata una delle chiavi per attirare clienti, oggi la possiamo vedere anche sotto forma di recensioni e stelline che rendono un profilo più o meno affidabile agli occhi di un potenziale cliente. Con questa funzione potrai leggere e rispondere ai commenti degli utenti ma anche chiedere recensioni inviando un link tramite i social o tramite e-mail.

• Aggiungi foto: altra funzione dal nome immediatamente comprensibile. Da qui puoi caricare foto dell’attività, dei prodotti, degli eventi ma non solo, anche video, logo e immagine di copertina. A volte far vedere quello che vendi può essere un ottimo biglietto da visita, pensa ad esempio ai piatti di un ristorante.

• Aggiungi aggiornamento: con questa funzione puoi pubblicare veri e propri post nella scheda della tua attività su Google in stile social media. Aprendo la sezione potrai creare un post per una promozione, per un evento o un semplice aggiornamento per comunicare con i tuoi clienti. Tutte le voci permettono di inserire foto e descrizioni, quelle per offerte ed eventi anche date, pulsanti, coupon sconto e tanto altro. La cosa bella è che appariranno direttamente sulla pagina dei risultati di Google e su Google Maps… grande opportunità di visibilità!

Quali sono i fattori di posizionamento di un Profilo di Attività Google?

Arriviamo infine a enunciare brevemente alcuni fattori di ranking su Google dei Profili di Attività. Chi si posiziona in alto nel local pack infatti ha un indubbio vantaggio, accaparrandosi tanti più click dei concorrenti (e quindi più business potenziale).

Da un sondaggio condotto da Whitespark tra esperti di SEO Local, emergono questi fattori:

1. Compilazione e aggiornamento di tutti gli elementi di Google Business Profile (es. scelta della categoria merceologica principale, descrizione, orari, etc) – 32% dei rispondenti.
2. Struttura a livello informativo e link interni e in ingresso della pagina web impostata sulla scheda Google! Quindi parliamo di un fattore esterno al Profilo Google… – 19% dei rispondenti.
3. Recensioni (quantità e qualità/punteggio medio) – 16% dei rispondenti.
4. Profilo backlink del tuo sito web (linkato nel profilo Google) – 11% dei rispondenti
5. Azioni degli utenti sulla scheda: click sul profilo da ricerche di tipo “brand”, tempo speso sul profilo Google, etc – 8% dei rispondenti.
6. Menzioni dell’attività locale in elenchi aggregatori tipo Pagine Bianche, Bakeka, etc. – 7% dei rispondenti.
7. Personalizzazione operata da Google rispetto a ciò che vede ogni utente, in base a preferenze, contesto, storico della navigazione di ciascun utente, etc. – 6% dei rispondenti.

Ora hai tutte le informazioni che ti servono per aprire e iniziare a ottimizzare la scheda della tua attività su Google.

Se invece hai bisogno di supporto professionale per la gestione del tuo profilo attività e/o su altri canali online, leggi il nostro approccio strategico e gestionale e contattaci senza impegno.