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Uno dei lavori più recenti, diffusi e richiesti, negli ultimi anni, è il Social Media Specialist (o Strategist, o “Social Media Coso”). Ma quali sono le caratteristiche che deve possedere un Esperto in Social Media?
Ho letto tante ricerche di lavoro sul tema: chi lo vuole “con esperienza”, chi “appassionato” di Social Media, chi lo vuole “nerd”, chi lo esige “esperto utilizzatore di Photoshop e Illustrator”, chi lo vuole gratis… Raramente ho visto “con ottimo inglese”.
Ok, può essere che l’azienda in questione abbia un business solo italiano… però chi si occupa di Social – prima o poi – sbatte contro l’inglese, quanto meno per il fatto che le migliori aziende benchmark e i blog imperdibili si trovano ben oltre le Alpi.
Il problema per i Social Media Specialist con un claudicante inglese è dato dal fatto che:
Online si trovano diverse risorse per imparare l’inglese, ma lo dico per esperienza personale, avendo provato QUALUNQUE COSA per padroneggiarlo bene: conviene mettersi di buona lena e sfruttare corsi professionali in presenza di Business English (come quelli di Wall Street English, ad esempio).
Altrimenti succedono cose tipo questa…
Quando l’epic fail (non) parla inglese: il caso Università Bocconi su Facebook
L’Università Bocconi di Milano fa il colpaccio: invita Tim Cook di Apple all’inaugurazione del nuovo anno accademico. Prontamente appare su Facebook questo status (corredato da foto di Tim):
Ovviamente, si scatena il putiferio. Offese e scontri verbali tra bocconiani e non bocconiani, condivisioni canzonatorie ed effetto virale (ecco lo status incriminato: https://www.facebook.com/unibocconi/posts/1060440364000185:0).
Al di là delle estremizzazioni dei commenti, che non mi piacciono (comprese quelle dei grammar nazi, oggettivamente esagerate in questo caso, non tanto nel contenuto e nella polemica, quanto nel modo), credo che basti fare 3 semplici considerazioni:
Che ne pensate?
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