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Dopo il nostro primo post sulle modalità di scrittura per il web, vogliamo provare a fare un passo verso l’abc del SEO Copywriting. Anche in questo caso, non ci erigiamo come auctoritas della materia, anzi: proviamo solo ad indicare alcune nozioni base da tenere sempre a mente.
1. Il Titolo
Il titolo è fondamentale: fa la differenza tra un utente che clicca e un utente che abbandona senza leggere il vostro post. In USA dicono che il titolo dev’essere “catchy“, ovvero accattivante, ironico, misterioso, talvolta malizioso. Al tempo stesso, dovrebbe strizzare l’occhio al SEO, includendo le parole chiave scelte per l’articolo.
Un’altra possibilità da considerare è quella di presentare nel titolo una domanda frequente e cercata sui motori di ricerca (ad es: “Come si calcola l’IMU”) oppure mettere in evidenza che si tratta di un post con regole e suggerimenti (ad es. “Le 5 regole d’oro per…”).
2. Il Meta Tag Title
Titolo e title sono due cose diverse. Il title potrebbe essere definito molto banalmente come “il titolo per i motori di ricerca”. E’ un meta tag molto importante perché indica ai motori di ricerca quali sono i contenuti affrontati nel post. Il Title deve quindi contenere le parole chiave del post, includendo quelle stringhe di parole che con buona probabilità possono essere cercate sui motori di ricerca dagli utenti. Il title tendenzialmente non deve superare i 60 caratteri.
3. Il Meta Tag Description
La description è una sorta di mini riassunto del post. In realtà è meglio pensare la description come la possibilità che avete con 160 caratteri di convincere un potenziale lettore a cliccare sul vostro post. Una description accattivante è quella che indurrà a cliccare il post nella pagina dei risultati sul motore di ricerca ed è sempre quella che permetterà al vostro link di essere cliccato maggiormente rispetto ad un link in posizione superiore nella pagina, ma con una description scadente…
4. La triade Titolo, Title e Description
Questi tre elementi sono indispensabili per etichettare il vostro post e dargli la dovuta visibilità. Una buona norma potrebbe essere quella di inserire la stringa di parole chiave da voi scelta in tutti e tre questi elementi (possibilmente all’inizio del testo!). Vi starete domandando: e le Keywords? Le keywords (o parole chiave) sono un campo ormai caduto in disuso e non più considerato dai motori di ricerca.
5. Scrittura per il web: gli headings
A livello di composizione del testo in html, è importante usare i diversi headings. Se il titolo principale del post è un cosiddetto H1, sarebbe opportuno per i motori di ricerca inserire i vari sottotitoli e titoli dei paragrafi come H2, H3, H4 e così via. La dicitura da inserire nel linguaggio html per un H2, ad esempio, è: <h2>Questo è un titolo h2</h2>. Per gli altri headings basta cambiare il numero che compare nei tag di apertura e chiusura.
6. Grassetti, corsivi, punti elenco e sottolineature
Ricordatevi di dare un po’ di movimento al testo, con l’uso di grassetti, corsivi, punti elenco e sottolineature.
7. Il linking interno
Sempre a favore dei motori di ricerca, è opportuno linkare – all’interno del vostro post – precedenti vostri articoli: questa buona pratica non va incontro solo alle esigenze di visibilità del post ma anche al lettore, poiché rimanda ad altre letture che potrebbero interessarlo o a riferimenti preziosi da tenere sempre bene a mente.
Conoscete alcuni trucchi o avete altri suggerimenti da condividere?
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