Questo sito utilizza i Cookie ma rispettiamo la tua privacy. Puoi accettarli, rifiutarli o esprimere le tue preferenze di seguito. Le tue impostazioni saranno salvate per un anno. I Cookie statistici sono già attivi perché i relativi dati sono configurati in maniera anonima e aggregata (nelle preferenze trovi maggiori dettagli). Se vuoi, leggi l'
Informativa estesa
Chi si occupa di no profit, sa benissimo quanto sia complicato far quadrare i conti e contemporaneamente riuscire a sviluppare i propri progetti. Di fatto, no profit significa fare fundraising costante, ossia trovare fondi, aiuti, supporto di qualunque tipo per poter sviluppare le attività previste.
Come agenzia di comunicazione digitale, lavoriamo con alcune attività no profit; anche come singole persone abbiamo lavorato o tuttora lavoriamo per realtà senza fini di lucro. Pertanto ci è venuto naturale raccogliere in un un’unica pagina i tool di digital marketing più interessanti e gratuiti (o con agevolazioni), dedicati alle realtà che lavorano per il sociale.
NB: nella maggior parte dei casi, per poter usufruire dei vantaggi offerti alle società no profit, verrà richiesta dai vari software e strumenti una documentazione che attesti il fatto che la richiesta provenga a tutti gli effetti da una realtà no profit.
Gli strumenti digitali per il no profit
👩🏻💻👨💻 Strumenti digital per l’organizzazione del lavoro in team per il no profit
> Asana for No Profit
Asana è uno strumento fantastico per gestire diversi progetti in team. Permette di assegnare task al gruppo di lavoro, di creare dei gantt di progetto (ossia delle timeline – delle programmazioni temporali – dove poter vedere lo sviluppo di un progetto e di tutte le attività concatenate che lo compongono).
Come agenzia lo usiamo già per identificare anche temporalmente tutte le attività da fare (periodiche, occasionali, etc). Consente anche di inserire allegati su ciascun progetto. MUST HAVE!
Asana ha già una versione gratuita che per le piccole realtà è già ampiamente sufficiente. Per le realtà senza fini di lucro, offre uno sconto del 50% sui piani premium e business –> https://asana.com/nonprofit
> Slack
Altro tool usato costantemente dal team di Bee Social. Lo devi immaginare come uno Skype, orientato agli scambi comunicativi di lavoro.
Permette di aprire tutta una serie di chat suddivise per progetto, in cui poter invitare membri del team che partecipano/lavorano a quello specifico progetto.
In queste singole chat, i membri coinvolti potranno scrivere, scambiare allegati, fare videocall, impostare bot che ricordano determinate scadenze o incombenze. Si tratta di uno strumento utile a ridurre il numero delle email e delle telefonate scambiate, che consente anche di escludere dagli scambi lavorativi altri strumenti di chat personali (forse poco adatti alle comunicazioni professionali) come WhatsApp, Messenger o Telegram.
Nel piano per il no profit, Slack offre un upgrade gratuito al piano standard fino a 250 utenti coinvolti e un 85% di sconto sopra tale numerica.
Per il piano Plus, sconto dell’85% sul costo totale.
Info qui –> https://slack.com/intl/en-it/help/articles/204368833-Slack-for-Nonprofits
📲 Tool di gestione Social Media per realtà no profit
> Hootsuite
Uno degli strumenti di programmazione dei contenuti per i propri canali Social Media più famosi è Hootsuite. Ti permette di programmare l’uscita dei post, diffondendoli automaticamente sui vari canali differenti, inserendo le creatività una volta sola all’interno di Hootsuite.
Permette quindi di strutturare un piano editoriale e di gestire professionalmente i Social Network.
Anche in questo caso, come per molti altri tool elencati qui, viene offerto uno sconto del 50% sui piani premium, a pagamento quindi. Non solo: per il non profit c’è anche un piano formativo incluso. Ad ogni modo, anche Hootsuite ha una versione gratuita (con un numero limitato di Social collegabili e gestibili).
Per maggiori informazioni –> https://hootsuite.com/it/about/hootgiving#
> Buffer
Analogo a Hootsuite: Buffer ti permette di programmare le uscite sui tuoi Social. Personalmente l’ho sempre preferito a Hootsuite, trovandolo più essenziale e chiaro. Il che riduce notevolmente le possibilità di errore. Il consiglio che do è sempre quello di provare un buon numero di tool e decidere poi il proprio preferito.
Anche Buffer ha una versione gratuita (limitata) per utilizzare con più facilità i Social.
Info qui –> https://buffer.com/nonprofits
> Canva
Strumento splendido per creare grafiche (per i Social, per blog, newsletter, presentazioni, brochure, pdf, volantini, etc), con tutta una serie di template grafici pronti e personalizzabili.
Si tratta di uno strumento valido sia per il team di comunicazione sprovvisto di professionisti della grafica, sia per grafici professionisti che vogliano avere una base da cui partire o semplicemente un’ispirazione o l’uso di immagini da stock e icone gratuite.
Canva ha due aspetti top:
È uno degli strumenti che ritengo possano essere davvero utili per fare un cambio di passo in situazioni di budget scarso o inesistente.
Per fare richiesta, vai qui –> https://www.canva.com/it_it/canva-per-organizzazioni-no-profit/
> Milanote
Non ha un programma specifico per le no-profit, ma dispone di un piano gratuito, pertanto lo suggeriamo ugualmente, trattandosi di un tool recente e poco noto. Milanote è uno strumento utile per organizzare progetti creativi in raccolte visuali.
Devi immaginare Milanote come una specie di “muro creativo” dentro il tuo studio o ufficio dove puoi sentirti libero di disegnare e creare, inserendo ispirazioni, immagini, note, link, colori, allegati, etc. Tra le caratteristiche principali, trovi:
🛠 Altri tool digital per le no profit: CRM, email marketing
> SalesForce
Potremmo definire SalesForce come la Ferrari dei CRM, o comunque tra i software CRM più completi e potenti, tra quelli a disposizione sul mercato.
Per chi non sapesse cosa fa un CRM, guardiamo la definizione stessa che ne dà SalesForce:
Il CRM o Customer Relationship Management è una strategia per la gestione di tutti i rapporti e le interazioni di un’azienda che hanno luogo con i clienti potenziali ed esistenti. Un sistema CRM aiuta le aziende a rimanere in contatto con i clienti, a semplificare i processi e a migliorare la redditività.
SalesForce offre tutte le sue infinite funzionalità di CRM alle no profit tramite il programma Power of Us. In sintesi, ci sono all’incirca una decina di piani gratuiti (con una selezione delle funzionalità disponibili) e sconti sulle sottoscrizioni maggiori.
Trovi qualche informazione dettagliata qui: https://www.salesforce.org/nonprofit/power-of-us/
> Mailchimp
Si tratta di uno dei più noti e semplici servizi di invio newsletter, anche se attualmente offre pure lo sviluppo di landing page, funzionalità di marketing automation e molto altro. Il suo utilizzo è semplice e ha un grande vantaggio, per tutti: fino a 2000 iscritti alla tua newsletter è gratuito.
Però Mailchimp ha a cuore anche le realtà senza scopi di lucro, poiché offre un 15% di sconto sui piani premium (es. oltre i 2000 iscritti). Per attivare il piano scontato, è sufficiente iscriversi con un account gratuito e contattare il “billing team”, ossia l’area di Mailchimp che si occupa dell’amministrazione/pagamenti.
Puoi trovarne riscontro nell’area pricing –> https://mailchimp.com/pricing/
👨🏻🏫 Strumenti digitali gratuiti per la scuola e la formazione
Qui si apre un mondo, che si sovrappone solo in parte al settore no profit. Non entreremo quindi nel dettaglio di ciascun software, però qualche dritta la voglio dare ugualmente.
> Udemy
Udemy è un portale online per la formazione su qualunque ambito. Esistono videocorsi gratuiti e a pagamento. Per le no profit, è previsto un accesso agevolato ai migliori 4000 corsi. Stando a quanto si legge nel sito di Udemy, però, occorre essere certificati come azienda no profit negli USA. Però potrebbe valer la pena di effettuare ugualmente una richiesta qualora si possa dimostrare di essere una società no profit al di fuori degli Stati Uniti.
Info qui –> https://ufbsupport.udemy.com/hc/en-us/articles/115016125628-Nonprofit-Plan-FAQ
> ClassDojo
Perfetto per gli insegnanti, totalmente gratuito. Si tratta di una piattaforma che facilita “l’incontro digitale scuola-famiglia o docente-allievi”.
Negli spazi virtuali di ClassDojo il docente può stimolare gli allievi a postare lavori e testimonianze; può condividere materiali e risorse; può incentivare anche i genitori a produrre e pubblicare contenuti che possano essere condividi
Scopri ClassDojo qui –> www.classdojo.com
> G Suite for Education
Anche Google fa la sua parte, con G Suite for Education. Si tratta di una piattaforma per certi versi simile a ClassDojo, sempre rivolta agli insegnanti. Per le scuole è gratuita e include task manager come Google Calendar e Google Tasks; Google Meet Hangout per le call; Gmail naturalmente per gli scambi di email, ma anche piattaforme ignote ai più come Jamboard, Classrooms e Sites, per creare gruppi di studenti, lavorare su lavagne virtuali condivise, distribuire compiti e quiz, condividere feedback verso gli studenti e le loro famiglie.
Unitamente a ciò, non manca la suite di prodotti Google analoghi a Microsoft Office (cioè Fogli Google, Doc Google e Presentazioni Google).
La visione completa qui –> https://edu.google.com/intl/it_it/products/gsuite-for-education/
> WeSchool
Anche in questo caso, ci troviamo di fronte a una piattaforma che funziona tipo una classe virtuale, dove però rendere la didattica più coinvolgente per gli alunni, naturalmente più propensi al mondo Digital.
È possibile preparare le lezioni con contenuti speciali da usufruire online, preparare e mettere a disposizione test o anche permettere agli studenti di preparare e rendere disponibili online dei contenuti.
Trovi WeSchool qui –> https://www.weschool.com/
Altre applicazioni per la scuola: trovi una lista molto completa redatta niente meno che dall’Unesco in merito (purtroppo) alla situazione Coronavirus Covid-19, a questo link: en.unesco.org/themes/education-emergencies/coronavirus-school-closures/solutions
Come trovare idee per contenuti online che si posizionano su Google
Trucchi Facebook: alcune funzionalità nascoste, curiose e poco note
Come pubblicizzare un evento online locale: oltre 20 vie da considerare
Come funzionava Foursquare e come è stato sostituito – Strumenti di Local Marketing
Corsi di Laurea e Master in Social Media Marketing… si o no?
Content Design: perché può aiutare la tua azienda