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Continuano a piovere notizie positive riguardo ad Instagram e al suo impatto sui brand che vogliono comunicare e vendere online [leggi anche “Come vendere su Instagram“]. La più recente è quella relativa all’abilitazione in tutto il mondo, senza restrizioni, della possibilità di fare pubblicità su Instagram: se Google Adwords rimane sempre abbastanza ostico da affrontare senza una dovuta preparazione, Facebook e Instagram aprono nuovi scenari e diventano strumenti raffinati e abbordabili in mano ai tanto vituperati Social Media Specialist. La figura di professionista che lavora online, sui Social, passa da semplice comunicatore ad “advertiser” con competenze e mezzi esclusivi, economici ed incredibilmente efficaci.
A mio parere è un’evoluzione non da poco. Con l’aumentare del business e degli interessi attorno alla piattaforma, aumentano anche gli studi che dimostrano come aver successo su Instagram, che da poco ha superato i 400 milioni di utenti.
La cosa più interessante, secondo me, è come si stia evidenziando un filo comune tra la produzione di contenuti online (per i vostri siti o blog) e le buone pratiche da seguire su Social Media particolari e apparentemente semplici come Instagram. Volendo riassumere questo filo diretto tra blog e Social in un elenco puntato molto asciutto…
1. Pubblicate molto
La frequenza di pubblicazione unita a un sapiente uso dei tag per circoscrivere i vostri argomenti vi garantisce un’esponenziale visibilità verso quegli utenti che sono interessati proprio a quell’argomento (ad esempio, apparendo nello stream di immagini random più frequentemente o nella ricerca per parole chiave).
2. Metteteci la faccia
Lo spiego meglio più avanti, comunque come avviene per siti e blog, maggiore è l’apporto personale e soggettivo, migliori sono i risultati. La gente vuole emozioni, pareri ed esperienze personali.
3. L’importanza dei testi
Al di là dei tag, doverosi, anche in un Social Network totalmente visuale come Instagram, i testi e le didascalie giocano un ruolo fondamentale per contestualizzare le immagini e supportare lo storytelling (che è così cool… “se non fai storytelling sei out!”). Addirittura le call to action e il semplice inserimento della parola “like!” nei commenti provocherebbe un’impennata di engagement e like (fonti a fondo articolo). Non è casuale il successo tra i Social Media Strategist e i Copywriter di app come www.hemingwayapp.com, che vi dicono quanto è efficace il copy che state state scrivendo.
Insomma, il modo di pensare online delle persone tende ad essere uniforme nel tempo e lungo i diversi touchpoint Social a disposizione dei vari marchi che vendono e si raccontano online. E questa è una grande occasione per entrare più efficacemente in contatto con i propri target d’utenza.
Ecco, quindi, un vademecum che nasce da statistiche su quasi 1 milione e mezzo di foto analizzate e oltre mezzo milione di utenti Instagram…
6 buone pratiche da conoscere quando usi Instagram
Si parlerà presto anche di Social SEO? A mio avviso, la figura del Social Media Specialist è sempre più completa e sicuramente strategica: comunicazione, branding ma anche performance, con risultati diretti in termini di visibilità per un marchio e di contatti con potenziali clienti (sia “organici” che a pagamento).
Fonti principali:
http://www.socialmediaexaminer.com/9-instagram-tips-tools-for-marketers/
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